
Castelfranco Veneto è una piccola città situata tra le province di Treviso, Padova e Vicenza, caratterizzata da una storia molto antica. È famosa per aver dato i natali al famosissimo pittore Giorgio Zorzi, o Zorzo, meglio noto come il “Giorgione” soprannominato così per la sua possente statura fisica. Di Giorgione non si sa molto, un’artista che si è fatto strada nel mondo dell’arte in poco più di quindici anni di attività.
A lui possono essere attribuite con certezza non più di sei/sette opere, ed i cui paesaggi presenti nei suoi lavori hanno donato agli sfondi un nuovo e più profondo significato, diventando protagonisti silenziosi di opere memorabili.
Giorgione, da giovanissimo, si trasferì a Venezia per lavorare nella bottega di Giovanni Bellini, uno dei più importanti esponenti del Rinascimento italiano. Da Bellini, l’artista apprese l’uso attento dei colori e della fusione dei toni che nelle sue opere rivestono un ruolo chiave, grazie all’uso che Giorgione fa dello sfumato. Apprese inoltre l’attenzione ai paesaggi, uno degli elementi più riusciti dei suoi dipinti.
Pala di Castelfranco
Molte delle opere di Giorgione sono ricche di dettagli dal significato simbolico non sempre di facile interpretazione. Una di queste è la Pala di Castelfranco, oggi conservata all’interno del Duomo, realizzata da Giorgione nel 1502 per la cappella di famiglia del cavaliere Tuzio Costanzo. Inizialmente, quest’opera venne commissionata per celebrare la famiglia, ma in seguito alla morte in battaglia del figlio Matteo, Costanzo preferì dedicare l’opera a lui. La base su cui poggia il trono della Vergine è un sarcofago, ed il volto della Madonna è triste, come se piangesse la dipartita del giovane. Alla base del trono si trovano San Francesco a destra, ed un santo guerriero a sinistra di cui non si conosce l’identità.
Museo Casa Giorgiorne
L’edificio che ospita il Museo Casa Giorgione è un palazzo storico che, secondo una notizia seicentesca mai confermata, fu la dimora di Giorgione tra il XV secolo e XVI secolo. La Casa conserva il “Fregio delle Arti Liberali e Meccaniche”, che quasi tutti i critici ritengono opera dell’artista. Attraverso ricostruzioni architettoniche e d’ambiente, il museo conduce i visitatori alla scoperta dei suoi tre grandi protagonisti: la Pala (una riproduzione multimediale dell’originale conservato in Duomo), il Fregio delle Arti Liberali e Meccaniche (unico affresco di Giorgione interamente conservato) e la casa stessa che ha ospitato il lavoro dell’artista.
Piazza Giorgione
Piazza Giorgione, un tempo nota come Piazza del Mercato, è raffinata con i suoi eleganti palazzi e portici che si susseguono lungo il Corso XIX Aprile e funge da anello intorno alle mura cittadine. La piazza è nata come luogo di mercato e fino al secondo dopoguerra venne adibita a grande emporio. Passeggiare sotto i portici può essere l’opportunità per fare un po’ di shopping nei numerosi negozi, oppure per un momento di svago per un aperitivo in compagnia. In Piazza Giorgione è presente una statua che ritrae l’artista.
Piccola ma accogliente, Castelfranco Veneto si presenta dunque come una meravigliosa cittadina da scoprire a piedi camminando sotto i suoi eleganti portici che custodiscono, non solo boutique e negozi, ma anche ristoranti dove assaggiare ottimi piatti della cucina locale.
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