Bottega Ferrigno: l’arte del presepe napoletano che si tramanda di generazione in generazione

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Via San Gregorio Armeno, la via dei presepi a Napoli

In pieno centro storico di Napoli, una strada si illumina più che mai durante le festività natalizie. Questa è via San Gregorio Armeno che diventa una vetrina di piccole sculture, vere e proprie opere d’arte presepiale, realizzate con cura dagli artigiani durante ogni periodo dell’anno.

Scrigno di una tradizione secolare, San Gregorio Armeno è ormai conosciuta in tutto il mondo per l’antica arte presepiale, nata proprio nel cuore di Napoli. Una via che è stata, fin dai tempi più antichi, il cuore pulsante della città partenopea.

Ed è proprio qui che si concentravano le botteghe dei figurinai legati ai vari tempi dell’epoca classica, una tradizione che si è poi protratta in epoca medievale fino ai giorni nostri.

Bottegha Ferrigno: l’arte presepiale tramandata di padre in figlio

In un contesto così suggestivo, si rimane ammaliati dal numero cospicuo di opere d’arte, fatte di pastori, animali, simboli della natività e personaggi d’attualità, che è possibile ammirare presso la Bottega Ferrigno, proprio in via San Gregorio Armeno, al numero 8 a Napoli.

Dal lontano 1836, la famiglia Ferrigno porta avanti, di padre in figlio, l’arte del presepe napoletano. Un’arte senza precedenti, fatta di pastori in stile settecentesco, ma anche di statuine moderne, caratterizzate da personaggi d’attualità.

Giuseppe Ferrigno, scomparso di recente, ha lasciato il posto al figlio Marco che porta avanti con grande impegno e forte passione, l’attività presepiale avviata dal padre e da chi prima di lui.

L’impegno della Bottega Ferrigno, ebbe inizio nel 1836, con l’attività di restauro dei pastori avviata da Nicola Ferrigno, a cui successe Salvatore che passò dal restauro alla fabbricazione dei pastori.

Dopo Salvatore, l’arte presepiale passò nelle mani di Giuseppe che, dagli anni ’50 del 900 fino alla sua morte, portò la produzione dei presepi a livelli elevatissimi, ottenendo anche riconoscimenti a livello internazionale e lasciando in eredità al figlio Marco, l’attività di famiglia con il suo prezioso bagaglio artistico, con l’intento di preservare una tradizione antica, simbolo del patrimonio storico culturale della città.

Bottega Ferrigno: una fusione tra antico e moderno

I manufatti della Bottega Ferrigno sono veri capisaldi dell’arte della terracotta napoletana, di ispirazione settecentesca che con la loro poetica hanno dato vita ad un microcosmo presepiale, dai forti richiami evocativi e spirituali, anche per il grande realismo che più lo contraddistingue. Entrando in Bottega, la prima cosa che si ammira è la perfetta fusione tra antico e moderno: le tradizionali statuine presepiali, accanto a personaggi odierni che rappresentano il concetto di innovazione.

Un mix perfetto tra tradizione ed attualità: per i Ferrigno, l’arte del presepe napoletano non rappresenta la rievocazione di un mero fatto del passato, ma la rappresentazione del Natale quale evento incarnato nel presente, un evento in cui Gesù nasce ogni anno come simbolo di speranza per un futuro migliore. Il Natale è un evento mistico che assume diversi significati, e menzionare la Bottega Ferrigno vuol dire attribuire il giusto valore ad una delle più antiche botteghe partenopee che porta avanti una tradizione antichissima, con la pazienza che richiede il lavoro artigianale, ma soprattutto con l’amore che si realizza con il proprio operato, come affermava il grande artigiano Giuseppe Ferrigno.

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