Breve storia dell’hot dog

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Furono i tedeschi ad esportare la famosa salsiccia in America. Non è chiaro, d’altronde, perché l’abbiano chiamata proprio “hot dog”

Sapete che di hot dog parlava già Omero nell’Odissea nel IX secolo a.C.? O meglio, non proprio di hot dog, quanto di salsiccia, che per questo motivo viene considerata tra gli alimenti trasformati (cioè modificati a livello industriale prima del consumo) più antichi della Storia.

Secondo quanto narra la leggenda, il primo hot dog fu inventato a Francoforte sul Meno, in Germania, per mano del macellaio tedesco Johann Georghehner. Tanto che, nel 1987, Francoforte ha celebrato i 500 anni dalla nascita del würstel, che nacque quindi nel 1487 (cinque anni prima che Cristoforo Colombo salpasse alla scoperta dell’America!).

L’hot dog, dall’Europa all’America

A proposito di Colombo e dell’America, proprio qui l’hot dog diventò subito popolare. Con tutta probabilità, fu un immigrato tedesco a vendere per la prima volta la salsiccia arrostita avvolta da due fette di pane al latte e crauti su un carrellino sulla Bowery Street di New York, nel 1860.

Nel 1871, poi, il fornaio tedesco Charles Feltman aprì il primo chiosco di hot dog di Coney Island vendendo – pensate un po’ – ben 3.684 würstel solo nel primo anno di attività.

1893: l’esplosione degli hot dog

L’anno 1893 fu una data importante nella storia degli hot dog. La prima Fiera Colombiana di Chicago portò in città migliaia di visitatori da tutto il mondo, che scoprirono l’hot dog e ne mangiarono in grande quantità. D’altronde, era un cibo facile da consumare, era squisito e poco costoso.

Non a caso, diventò presto anche lo street food più frequente nei numerosi parchi da baseball americani.

Perché si dice proprio “hot dog”?

Come mai, per riferirsi ad una salsiccia nel panino, si usa il termine “hot dog”, che, tradotto letteralmente dall’inglese, significa “cane caldo”?

Secondo alcuni, la parola è stata coniata nel 1901 al Polo Grounds di New York in una fredda giornata di aprile. I venditori dei chioschi di salsicce gridavano: “Sono roventi! Prendi i tuoi würstel mentre sono caldi!”. Un fumettista sportivo del New York Journal, Tad Dorgan, stava osservando la scena e disegnò velocemente una vignetta con tanti cani Bassotti che abbaiavano, arrotolati fra loro. La didascalia diceva semplicemente: “Hot dog!”. Il disegno (che nessuno ha mai più ritrovato) ha poi fatto scalpore, dando vita al termine “hot dog”.

Secondo un’altra versione, la parola “hot dog” ha tutt’altra origine: iniziò a comparire intorno al 1890 all’università di Yale come commento sarcastico sulla provenienza dalla carne.

Secondo una terza versione, invece, il termine si deve alle attività degli immigrati tedeschi in America nel 1800, che importavano nel nuovo continente non solo salsicce, ma anche cani Bassotti.

Quale versione è la più accreditata? La verità, come sempre, sta nel mezzo.

Qui invece potete rileggere la meravigliosa storia del Pulled Pork e qui quella dei Pretzel (che, contrariamente a quanto si pensa, sono nati in Italia!).