
Il carello della spesa del 2021 si è contraddistinto soprattutto per un particolare: l’healthy food
Come cambia il carello della spesa degli italiani? Quali sono le abitudini alimentari dei nostri connazionali? E, soprattutto, quali sono stati (SE ve ne sono stati) i cambiamenti avvenuti durante gli ultimi anni di pandemia rispetto al periodo pre-Covid? A queste domande ha provato a rispondere Tiendeo.it, piattaforma di offerte e cataloghi online che ha realizzato un’analisi sul carrello della spesa tipico di una famiglia italiana. Obiettivo della ricerca: comprendere le preferenze dei consumatori e se queste sono cambiate nel tempo.
Lo studio ha portato a una parola d’ordine finale: healthy food. È questo, il cibo salutare, il grande protagonista del carrello della spesa degli italiani nel 2021 (molto più rispetto al 2020). La pandemia, insomma, ha aperto gli occhi sull’importanza della salute anche a tavola.
I prodotti più acquistati al supermercato
Il carrello della spesa degli italiani si riempie soprattutto di vitamine, fibre e antiossidanti. Spazio dunque a frutta e verdura, che sebbene siano sempre state grandi protagoniste della dieta mediterranea, nel 2021 hanno subito una crescita rispettiva del 7% e del 28%.
Nello specifico, per quanto riguarda la categoria frutta, i prodotti più acquistati sono nell’ordine: i kiwi (+71%), le pere (+65%), l’ananas (+59%), le banane (+55%), le pesche (45%), le albicocche (+42%), le fragole (+28%), le mele (+23%), i mirtilli (+21%), i mandarini e le ciliegie (+15%), le prugne (+13%) e l’avocado (+7%).
Quanto alla categoria verdure, gli asparagi sono il prodotto che in assoluto ha avuto il trend di crescita più marcato (+192%), seguiti da peperoni (+105%), cetrioli (+68%), broccoli (65%), cavolfiore (52%), pomodori (+50%), carote (+41%), piselli (+38%), carciofi (+36%), patate (31%) e spinaci (+24%).
Anche il pesce è acquistato da sempre più italiani (+19% nel 2021), in particolar modo il merluzzo (+54%), l’orata (+35%), il tonno (+25) e il salmone (+18%). Lo stesso tuttavia non si può dire della carne, che ha visto decrescere i suoi amatori del 12% (eccezion fatta per il tacchino, che ha invece registrato un aumento del 14%).
In aumento anche l’acquisto di uova (+104%), complici forse i lunghi periodi di lockdown e il piacere ritrovato della cucina casalinga.
(Se siete anche voi amanti degli asparagi, ecco qualche ricettina)
E il junk food?
Tiendeo.it ha dedicato un’ampia parte della sua analisi al rapporto degli italiani con il junk food, il cosiddetto cibo spazzatura. Infatti, nonostante le famiglie siano sempre più attente al contenuto del loro piatto, c’è ancora chi non riesce a fare a meno di prodotti non proprio salutari, che regalano però conforto e piacere momentaneo.
Nel dettaglio, nel 2021 sono cresciuti gli acquisti per i würstel (+6%), le pizze surgelate (+17%), le bibite gassate e zuccherate (+26%) e la pancetta (+60%). Hanno invece subito un calo le patatine fritte (-5%), le sottilette (-25%), le caramelle (-44%) e le merendine confezionate (-53%).
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