
Di Veneranda Fabbrica del Duomo sentiamo parlare continuamente, ma non tutti sanno di cosa si tratta
Tra le attività benefiche del Mercatino di Natale del Duomo di Milano, è prevista anche una donazione di 200.000 euro alla Veneranda Fabbrica del Duomo. Ma che cosa si intende esattamente con Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano e qual è il ruolo che ricopre? Proviamo a fare chiarezza.
Con “Veneranda Fabbrica” si fa riferimento alla fabbriceria del Duomo, l’ente, cioè, che provvede alla conservazione e al mantenimento dei beni e dei luoghi sacri come le chiese. Ma la Veneranda Fabbrica non è solo l’istituto che si è occupato della fondazione, costruzione e del reperimento dei fondi del Duomo, bensì anche quello che, oggi, si prende cura della conservazione e del restauro della cattedrale, così come dell’attività liturgica e del reperimento delle risorse necessarie al suo mantenimento.
L’ente è stato istituito nel 1387: fu allora che la Cattedrale di Piazza Duomo a Milano venne progettata per la prima volta e iniziarono i lavori per la sua realizzazione. Fu Gian Galeazzo Visconti, primo Duca di Milano, a fare in modo che l’ente ottenesse un suo proprio regolamento il 16 ottobre del 1387 e a decidere di sostituire il mattone (originariamente pensato per la costruzione del Duomo) mettendo a disposizione le cave di marmo di Candoglia, in Val d’Ossola. Dalle cave, il marmo veniva trasportato gratuitamente a Milano attraverso le acque del Toce, del Lago Maggiore, del Ticino, del Naviglio Grande e, infine, attraverso la darsena di Sant’Eustorgio fino a via Laghetto, nel cuore del capoluogo lombardo.
Da allora sono trascorsi circa 630 anni: oltre sei secoli in cui la Veneranda Fabbrica ha continuato a rimanere attiva nella custodia e valorizzazione del monumento. Ma a quali attività si dedica oggi l’ente di preciso? I settori operativi sono molteplici: è compresa, per esempio, l’accoglienza dei 2 milioni di turisti che ogni anno visitano il Duomo di Milano, l’accoglienza dei fedeli in chiesa, ma anche la gestione dei Cantieri, del Museo del Duomo, dell’Archivio-Biblioteca e della Cappella Musicale. Tra i suoi compiti è prevista anche la manutenzione della cava di Cangoglia, quella da cui proviene il marmo della cattedrale del Duomo, attraverso l’impiego di personale qualificato e con il supporto della tecnologia.
A proposito di Cappella Musicale, all’interno del Duomo è presente l’organo oggetto delle donazioni provenienti dal Mercatino di Milano. Iniziato a costruire nel 1938, è l’organo moderno più grande in Italia, secondo in Europa e fra i primi quindici nel mondo. Lo strumento, tuttavia, è continuamente minacciato da fattori di degrado – come il cedimento delle impellature della manticeria e le polveri di varia natura depositatesi sulle canne – che rendono impossibile il suo utilizzo. Ecco perché la Veneranda Fabbrica è costretta a provvedere ad una manutenzione straordinaria. Il progetto di raccolta fondi si chiama “15800 note per il Duomo” e, come si legge sul sito della Veneranda Fabbrica, nasce dalla reale esigenza di sostenere i restauri di questo gigante strumento musicale, patrimonio di arte e meccanica, nel rispetto della secolare tradizione musicale della Cattedrale.