Cibo biologico: tre punti di forza

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Cibo biologico vuol dire sano, amico dell’ambiente e locale

Cibo biologico: cosa sappiamo in merito? Quel che è certo è che, più passa il tempo, più le tendenze alimentari dimostrano che i prodotti biologici stanno crescendo in popolarità.

Il “bio”, che fino a qualche anno fa era un termine nuovo, è ora mainstream, e i consumatori sono sempre più esperti quando si tratta di fare acquisti. Come emerge dai dati Coldiretti, “i consumi alimentari di nicchia (biologici, di origine controllata e protetta, equo solidali, ecc.) segnano un incremento: nelle scelte di molti italiani la qualità prevale sulla quantità”. I sondaggi mostrano, inoltre, che una volta convertiti al bio, raramente i consumatori tornano ai prodotti convenzionale.

Insomma, sta emergendo una rinnovata cultura del cibo, e le ragioni sono varie. Le abbiamo riassunte in tre punti:

1 – Bio è buono e sano!

Quando si tratta di cucina tradizionale, i consumatori bio esperti sanno che esiste il rischio di trovarsi di fronte a prodotti che contengono pesticidi, sostanze chimiche in eccesso, additivi, ormoni e antibiotici. Gli alimenti biologici certificati, invece, per legge sono privi di tutti i fattori di cui sopra, e questo contribuisce a renderli non solo più sani, ma anche più appetitosi. C’è di più: se anche voi frequentate ristoranti specializzati nella preparazione di pietanze bio, saprete che gli stessi alimenti non sono disponibili tutto l’anno a livello locale, così il menù deve cambiare di pari passo con l’alternarsi delle stagioni (abbiamo parlato qui dell’importanza della stagionalità).

2 – Bio è per l’ambiente e l’atmosfera!

Gli alimenti biologici provengono da un tipo di produzione che riduce al minimo l’impatto ambientale dell’attività agricola, seguendo i cicli naturali della terra con la famosa rotazione delle colture e facendo attenzione alla salvaguardia degli animali, dell’acqua e degli animali attraverso l’utilizzo di fertilizzanti organici come il letame.

3 – Bio è per la comunità locale!

Le comunità con più aziende agricole a produzione organica sono economicamente più solide. I ristoranti e i negozi biologici, infatti, acquistano direttamente dai loro agricoltori e questo, nel lungo termine, rafforza l’economia circostante. Queste stesse comunità, inoltre, in conseguenza all’attività agricola organica, sono generalmente più verdi e più pulite.

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