I 10 luoghi da non perdere a Castelfranco Veneto

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Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, è la patria del famoso pittore Giorgione di cui si ha testimonianza dai numerosi tributi che i castellani gli hanno dedicato in città.

Quali sono le 10 attrazioni da non perdere?

Castello di Castelfranco Veneto

L’elemento che più caratterizza la città è il Castello che racchiude il centro storico. Difeso da mura molto alte di mattoni rossi, comprende sei torri, quattro delle quali sui vertici della base quadrata, una sulla mediana sud, l’altra sulla mediana est. Da un disegno antico, le torri erano in realtà sette, l’ultima, abbattuta, era posta sulla mediana ovest.

Museo Casa Giorgione

Giorgione è stato un pittore italiano di grande rilievo che ha influenzato molti altri artisti della scena sia italiana che internazionale. Il Museo Casa Giorgione è sorto nel luogo in cui ha vissuto il pittore, anche se non ci sono prove concrete a riguardo. Inaugurato nel 2009, il museo offre la possibilità ai visitatori di ammirare opere dell’artista, come ad esempio il “Fregio delle Arti liberali e meccaniche”, ma anche oggetti di vita quotidiana del pittore e della popolazione del tempo.

Piazza Giorgione

Piazza Giorgione costituisce un gioiello trevigiano, elegante e raffinata, funge da anello intorno alle mura cittadine. E’ una delle piazze più antiche della città, dedicata al celeberrimo pittore di cui è presente una statua dell’artista che domina la città.

Duomo di Castelfranco

Il Duomo della città è stato progettato da Francesco Maria Preti (1701-1774) ed edificato nel 1723 nel luogo in cui un tempo c’era una preesistente chiesa romanica. All’interno del Duomo è custodita la Pala di Castelfranco, eseguita da Giorgione intorno al 1500.

Torre Civica

Poco distante dal Duomo si trova la Torre Civica, nota anche come Torre Davanti o Torre Franca. Alta ben 43 metri, sul lato esterno della torre si trova l’orologio sormontato dal leone di San Marco col libro aperto. La Torre è visitabile al suo interno e diventa spesso luogo per mostre ed esibizioni di artisti locali.

Teatro Accademico

Progettato dall’architetto Francesco Maria Preti, il Teatro Accademico è stato costruito applicando la Media Armonica Proporzionale che consente di acquisire un’acustica ottimale. Inizialmente, il teatro aveva una duplice funzione: la sera era una sala teatrale per gli spettacoli, mentre di giorno, un luogo d’incontro e riunione per gli accademici.

Parco Villa Bolasco

Il Parco Villa Bonasco venne realizzato grazie al conte Revedin a metà del 1800. Il complesso è costituito da due aree: la zona padronale da una parte e le adiacenze agricole dall’altra. Il Parco consente di fare lunghe passeggiate in mezzo al verde tra alberi secolari, eleganti ponticelli in ferro ed un grande anfiteatro equestre adornato da statue seicentesche.

Chiesa di Santa Maria della Pieve

Progettata da Giordano Riccati nel 1777, i lavori della chiesa vennero completati nel 1848. All’interno della struttura è notevole la statua raffigurante San Sebastiano, attribuita dalla tradizione a Giuseppe Bernardi, detto il Torretto.

Villa Chiminelli

Villa Chiminelli è del tardo 500, una struttura situata alle porte della città. Costruita dalla famiglia Corner, fu proprietà della famiglia Piacientini e poi della famiglia Tiepolo per arrivare alla famiglia dei bassanesi Chiminelli, tuttora proprietari che hanno restaurato i locali e gli affreschi sotto il controllo dell’Istituto Regionale Ville Venete e della Soprintendenza ai Monumenti.

Porta del Musile

E’ un’antica porta d’ingresso alla vecchia Castelfranco Veneto risalente al XII secolo e permette di passare attraverso i ben 7 metri di mura della città. La Porta del Musile fu fondata per volontà dei trevigiani che, in questo modo, frapponevano tra la città e Padova e Vicenza, loro principali avversarie, una strategica posizione difensiva.

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