
Sant’Ambrogio è il patrono della città meneghina. Ecco come viene festeggiato
Qual è la storia dietro Sant’Ambrogio? E perché è una ricorrenza così sentita a Milano?
Dicembre è generalmente un mese pieno di feste per i milanesi: al giorno dell’Immacolata Concezione e alle festività tradizionali di Natale e Capodanno, infatti, si aggiungono anche le celebrazioni per il Santo patrono della città – Sant’Ambrogio, per l’appunto, il 7 dicembre. Ecco qualche curiosità su questa data così importante per gli abitanti del capoluogo lombardo.
Perché Sant’Ambrogio si celebra proprio il 7 dicembre? Perché fu questo il giorno in cui, nel 374, Ambrogio venne eletto vescovo di Milano. Ambrogio era un ricco ereditiero molto impegnato in politica. Già governatore della Liguria e dell’Emilia, era considerato un uomo carismatico e giusto.
Nel 386, il nuovo vescovo fece costruire una basilica in suo onore laddove un tempo sorgeva un monastero e in quello che è oggi il centro storico di Milano: la Basilica di Sant’Ambrogio (lo stesso luogo in cui ancora oggi sono conservate le sue spoglie).
Sant’Ambrogio non fu una personalità di spicco solo a Milano, ma viene descritto oggi come uno dei personaggi più importanti della Chiesa del IV secolo e fautore del famoso rito ambrosiano. Il cattolicesimo lo annovera addirittura tra i quattro dottori della Chiesa d’Occidente insieme a San Girolamo, Sant’Agostino e San Gregorio I papa.
Oggi Milano rimane molto devota a Sant’Ambrogio, e non solamente perché è un giorno di ferie da attaccare a quello festivo dell’Immacolata Concezione, ma anche perché è proprio con il 7 dicembre che si apre generalmente la stagione sciistica, con le prime piste innevate attorno a Milano e alla Lombardia, oltre ad essere l’occasione in cui molte famiglie preparano l’albero di Natale e i praticanti prendono parte alla messa che si svolge in suo onore alla Basilica di Sant’Ambrogio. Inoltre, ultimo ma non ultimo, il 7 dicembre è anche il giorno della prima della Scala di Milano. Insomma, niente succede per caso.