
Piazzetta Betlemme, detta anche la Piazzetta degli Inganni, è un luogo magico da visitare assolutamente
In mezzo all’incantevole tessuto urbano di San Giovanni in Persiceto, Piazzetta Betlemme rappresenta un luogo non solo geografico, ma emotivo e culturale. Le sue mura e le sue strade hanno catturato l’essenza della storia cittadina, mentre gli artisti e i cittadini hanno insufflato vita e personalità in ogni angolo.
Nei primi anni ’80, San Giovanni in Persiceto attraversava un periodo di rinnovamento culturale. Fu in quest’ottica che, nel 1980, la Piazzetta Betlemme fu selezionata come sede di una manifestazione estiva dedicata al cinema comico. L’idea era audace: trasformare questa piccola area in un luogo dove la cultura e la partecipazione popolare potessero fiorire.
Con questo intento, nel 1982, si prese la decisione di ridipingere le facciate delle case che circondavano la piazzetta. Questi edifici, tutti a due piani, mostravano i segni del tempo, con intonaci che avevano perso il loro splendore originale. E chi meglio di Gino Pellegrini, un talento locale che aveva fatto carriera a Hollywood come scenografo, poteva dare nuova vita a questo spazio?
Pellegrini ha accettato la sfida con entusiasmo, creando un omaggio al mondo del cinema, intrecciando elementi rurali con suggestioni western. Ha popolato le pareti con trompe-l’oeil che giocavano con la percezione, trasformando il reale nell’immaginario e viceversa. E così, quello che iniziò come un festival cinematografico estivo si trasformò in un’esperienza multiforme, dove la piazzetta divenne un palcoscenico vivente. Prima e dopo ogni proiezione, artisti di vario tipo – dai musicisti agli illusionisti – si esibivano, e il pubblico, seduto comodamente come in un café-chantant, poteva immergersi in un’atmosfera magica.
La magia non si fermò lì. Nel 1990, la piazzetta ricevette un nuovo “vestito” pittorico. Impalcature artisticamente dipinte sostenevano elementi architettonici reali, fondendosi in un paesaggio campestre padano. Questo panorama rustico serviva da sfondo a scene di vita quotidiana, creando una fusione visiva tra il reale e l’immaginario.
Ma Pellegrini non aveva ancora finito. Nel 1996, regalò alla piazzetta un altro stravagante capolavoro. La piazza divenne un terreno fantastico, un’esplosione di colori e forme. Ortaggi giganteschi e creature fantastiche popolavano lo spazio, evocando le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie. I residenti e i visitatori potevano passeggiare tra rappresentazioni gigantesche di cavolfiori, asini alati e rane degne dei migliori cartoni animati.
Ma come ogni opera d’arte, il tempo ha lasciato il suo segno. Nel 2002, le decorazioni murali erano ormai deteriorate. Fu allora che un gruppo di cittadini appassionati decise di prendere l’iniziativa, mirando a restaurare la piazzetta e restituirle il suo splendore. Grazie ai loro sforzi e alla generosità della comunità, il luogo ritrovò la sua magnificenza.
Ciò che è straordinario riguardo a Piazzetta Betlemme è il rispetto e l’amore con cui è stata trattata. Dal 1982, nonostante le numerose trasformazioni, la piazzetta non ha mai subito danni o vandalismi. Questo attaccamento alla piazzetta da parte della comunità è la prova del profondo legame tra i persicetani e questo gioiello urbano.
Gino Pellegrini non ha solo dipinto muri; ha tessuto storie, ha creato mondi e ha regalato emozioni. Ha fatto di Piazzetta Betlemme un luogo dove l’arte e la vita quotidiana si incontrano e si fondono in un’armonia senza tempo. E grazie a lui, e alla passione della comunità di San Giovanni in Persiceto, questa piccola piazza rimarrà per sempre un pezzo di storia viva, un’esperienza da vivere e un ricordo da conservare nel cuore.
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