
Ecco otto cose su Babbo Natale che dovete assolutamente sapere
Il Natale si avvicina: è il giorno di Babbo Natale, o San Nicola, o Santa Claus. Tutti lo attendono con ansia, in tanti hanno già scritto la letterina con le richieste dei doni preferiti, in molti l’hanno già imbucata, alcuni sono ancora indecisi. Ma chiedergli di portarci i doni dopo avergli promesso di aver fatto i bravi, quest’anno, non ci bastava più. Quest’anno volevamo sapere i fatti più curiosi sulla tradizione legata a Babbo Natale. Ecco cosa abbiamo scoperto:
- Secondo il mito, la figura di Babbo Natale è ispirata a San Nicola, uomo nato nel 280 d.C. che rimase orfano molto presto e che regalò tutta la sua ricchezza ai bambini poveri della sua città, Myra, nell’attuale Turchia meridionale.
- Di San Nicola si cominciò a parlare già nel Medioevo. Leggenda vuole che fu San Nicola a salvare tre fanciulle perché potessero andare spose e non prostituirsi più. Si diffuse quindi l’usanza di commemorare questo episodio il 6 dicembre di ogni anno, una celebrazione ancora molto sentita in Germania, in Austria, nei Paesi Bassi e in alcune aree geografiche dell’Italia (soprattutto sull’Adriatico, a Trieste e in Alto Adige). Nella notte fra 5 e 6 dicembre, gli abitanti di queste zone aspettano l’arrivo di San Nicola che, in groppa al suo cavallino, lascia donni e dolciumi nelle scarpe di chi si è comportato meglio!
- Nei paesi protestanti, poi, San Nicola assunse le sembianze di un vescovo cattolico che prese il nome di Santa Claus, celebrato in occasione della festa più vicina al 6 dicembre: il giorno di Natale, 25 dicembre.
- La figura di Babbo Natale nacque solo nel 1822 in America attraverso la penna di Clement C. Moore, che in una poesia lo descrisse per la prima volta come l’omone grande, grosso e con la barba bianca che conquistò l’Europa negli anni Cinquanta e che noi tutti conosciamo.
- La casa di Babbo Natale non ha un posto preciso: secondo gli abitanti degli Stati Uniti, si trova al Polo Nord, in Alaska, unico posto in cui la temperatura è perfetta per le sue renne (da -30 gradi a +18 a seconda delle stagioni); secondo i canadesi si trova in Quebec; secondo gli europei, invece, vive in Lapponia.
- Non è sempre stato vestito con la tuta bianca e rossa! Il primo Babbo Natale, infatti, indossava un abito verde e una pelliccia, proprio come descritto nello “Spirito del Natale presente” di Charles Dickens. L’immagine della divisa rossa nacque a Boston nel 1995 dopo che ebbero grande successo le illustrazioni di alcune cartoline di Natale realizzate dal tipografo Louis Prang.
- Negli Stati Uniti è stata fondata un’associazione che si occupa di ricercare le prove dell’esistenza di Babbo Natale: è l’Institute of Scientific Santacluasism, la cui teoria principale è che l’immagine di Babbo Natale vestito di rosso non provenga dalla Coca-Cola, nonostante l’imponente campagna pubblicitaria che si diffuse nel 1939.
- Perché la risata di Babbo Natale – “ho ho ho” – è così famosa? Perché è una sequenza alfanumerica! H0H H0H è infatti il codice postale delle poste canadesi per le letterine spedite dal Canada al Polo Nord! Il codice fa riferimento all’area di Montreal, nella provincia del Quebec. La notizia più emozionante? Che, dal 1982, oltre 13.000 impiegati delle poste del Canada si sono offerti volontari per rispondere alle lettere dei bambini.
Condividi questa notizia